/ Una politica … da sogno!
29 Giugno 2016

La politica, momento sociale importante e linfa vitale di un sistema democratico. E i partiti, attori protagonisti della politica. E l’impegno politico non da disdegnare bensì da incentivare.

Penso che obiettivo della politica debba sempre e comunque essere il bene comune, di tutta la popolazione e in particolare dei ceti più deboli.

Ma guardando varie tribune politiche, salotti televisivi più o meno interessanti e leggendo varie testate giornalistiche che trattano di politica, mi balza all’occhio una contraddizione evidente. Tutti i politici e politicanti sostengono di volere il bene comune. E tutti sono sicuri e certi di essere portatori della verità assoluta e degli strumenti idonei a risolvere tutti i problemi socio-economici della popolazione. E certi anche di essere gli UNICI depositari di questa verità assoluta. Sempre pronti quindi a screditare gli “avversari” politici, senza fargli passare nulla. Tutte le idee e le azioni di un partito politico sono visti dagli altri partiti come completamente sbagliati e fuorvianti. L’opposizione, qualsiasi partito sia, non ha una visione critica e obbiettiva delle azioni portate avanti dal partito al governo. Tutto è sbagliato, nulla di buono viene fatto e i dibattiti politici sono di completa contrapposizione, senza lasciare alcun spazio ad aperture e tantomeno a ipotesi di collaborazione. Bianco e nero.

E quando un partito ottiene il maggior numero di voti alle elezioni dice di avere vinto. Ma cosa significa avere vinto? Significa che il partito ha ottenuto la possibilità di gestire la stanza dei bottoni, di governare, di esercitare il potere. E quindi grandi feste, sostenitori in piazza e altisonanti dichiarazioni dei leader. Ma se è vero che un partito dovrebbe puntare a risolvere i problemi della popolazione e a gestire la cosa pubblica nel migliore dei modi, perché festeggia ancora prima di partire nel lungo e difficoltoso viaggio della gestione della cosa pubblica? Non sarebbe forse meglio festeggiare alla fine del proprio mandato se le cose sono andate per il verso giusto? E invece si festeggia all’inizio del mandato …

Ho sognato un politico che non pensi di essere depositario della verità assoluta.

Ho sognato un politico che non prometta con assoluta certezza l’Eldorado e la risoluzione di tutti i problemi.

Ho sognato un politico che sia capace di considerare e apprezzare anche determinate idee e soluzioni di altri partiti politici.

Ho sognato un politico che, pur essendo all’opposizione, si renda disponibile senza se e senza ma a discutere e collaborare con il partito al governo su determinati progetti di legge e soluzioni operative.

Ho sognato un politico che, vinte le elezioni, mantenga un profilo basso senza grandi feste e sbandieramenti e senta su di se la forte responsabilità di cui è stato investito: perseguire il bene comune.

Ho sognato.

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