/ Sostegno per l’inclusione attiva (SIA)
22 Settembre 2016

Mi sembra opportuno presentare una nuova misura di contrasto alla povertà denominata “Sostegno per l’inclusione attiva”.

Prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali sono presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata.

Detto sussidio è subordinato all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Quindi non una semplice erogazione liberale ma uno scambio attivo di “do ut facias”.

I progetti sono predisposti dai Comuni.

Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.

L’obiettivo del progetto è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare la propria autonomia.

I moduli di domanda sono reperibili presso i Comuni di residenza oppure scaricabili dal portale internet dell’INPS e dal sito del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.

Il richiedente deve essere in possesso di determinati requisiti il cui accertamento spetterà al Comune interessato.

Il beneficio è concesso bimestralmente e viene erogato attraverso una Carta di pagamento elettronica (Carta SIA), rilasciata da Poste Italiane. Con detta carta si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard. Può anche essere utilizzata per pagare le bollette delle utenze domestiche.

Gli importi del sussidio variano al variare dei componenti il nucleo familiare (importi mensili):

  • 1 membro       € 80
  • 2 membri        € 160
  • 3 membri        € 240
  • 4 membri        € 320
  • 5 o più membri € 400

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